Descrizione
Lo so, ogni anno dico che quella che ho appena disegnato è la mia agenda preferita. E ogni anno non esagero: è proprio così! Perché in ognuna c’è una parte sempre più preziosa di me che lievita piano, prima nei pensieri e poi sul foglio: un impasto fatto di tempo, cura, dedizione, passione, pazienza, tecnica, ispirazione, duro lavoro e magia. Sembra quasi una pozione magica, e forse lo è davvero.
Lo scorso anno l’ingrediente segreto era quella giovane donna sognatrice e battagliera che, dopo anni, finalmente è venuta fuori dalla mia matita. Quella giovane donna che è ?la nostra parte più pura, più preziosa, capace di innamorarsi delle cose piccolissime, che sente la magia nei dettagli, che riesce a farci sentire a Parigi anche se non ci muoviamo dalla scrivania, quella coraggiosa, quella che ci dice di fidarci, quella che è come se avesse perennemente la musica francese nelle orecchie?.
Mi viene da sorridere nel rileggere questa frase che ho scritto un anno fa nell’introduzione alle ?piccole felicità?: è come se le mie parole sapessero già dove avrei adorato portare quella giovane donna e ognuna di noi per i successivi 365 giorni: in quella casa che è soprattutto un’atmosfera, un modo di intendere la vita. Lì dove nascono i sogni.
A Parigi.
Una Parigi sussurrata, mia, fatta di piccole botteghe preziose con l’insegna d’oro e le porte di legno scuro, in cui incantarsi davanti a una miriade di scatoline di bottoni colorati, pain au chocolat, profumi, colori. Gallerie in cui perdersi tra i banchi ricolmi di libri, mercati in cui comprare fiori e dirsi che finalmente è arrivata la primavera, boutique in cui sognare una casa fatta di preziose boiserie, in cui mangiare pasticcini color pastello sedute su piccoli sgabelli tondi; boulangerie che sembrano piccole gioiellerie, da cui è impossibile uscire senza una baguette sotto braccio e il sorriso.
L’agenda di quest’anno sarà come una passeggiata tra i miei luoghi del cuore, alcuni segreti o poco conosciuti, altri iconici, di Parigi: tra le stradine in salita di Montmartre e i tetti blu che si specchiano sulla Senna, in quell’aria che profuma di croissant e burro, in cui ti viene facile essere felice, dire: ?Bonjour!?.
Un modo che amo tantissimo per salutarti, lo sai bene ormai, con cui vorrei accompagnarti per il prossimo anno. Sperando davvero che ognuno dei 365 giorni che ci aspettano possano essere buoni, pieni di bellezza, felicità piccole e grandi.
Tu immaginami lì, come un’amica, davanti a caffè e croissant pronta ad ascoltare: le giostre, e anche le montagne russe della vita. A vederti colorare le illustrazioni ricche di particolari che ho disegnato per te ogni mese, cercando di ricreare l’atmosfera raffinata e sognante di Parigi, tra tocchi lievi color pastello e cornici dorate.
Ogni dettaglio ha una storia da sussurrarti. Prenditi del tempo per ascoltarla: metti un po’ di musica, scegli i colori, e lasciati guidare da loro. Divertiti, e non avere fretta. Sentiti libera di colorare in poche ore o di concederti un pezzetto di disegno ogni giorno, come un quadratino di cioccolato dopo cena.
Ad aprire ogni mese una pagina doppia su cui potrai appuntare desideri piccoli e grandi, idee e progetti in cui credere, cose da fare di più e di meno, parole guida, note a te stessa, ma anche visualizzare e organizzare il tuo mese con facilità nei post-it, così da trovare l’equilibrio tra tutte le parti di te.
Ad accompagnarti lungo ogni pagina, una struttura che sembra una nuvola pastello, che cambia e vuole richiamare un album vintage costellato di ritagli di carta, da completare con priorità e desideri, il tuo pensiero di gratitudine, i motivi per festeggiare e le piccole felicità. E poi impreziosire con la tua fantasia e creatività.
Il nostro racconto su carta sta per iniziare, ho il cuore in gola mentre lo scrivo.
Spero amerai ogni pagina, come ho amato io crearle per te. Per noi.
(E.M.)